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La Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS) in Italia


Nel panorama nazionale dei crediti non performanti (NPL), la Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS) – introdotta nella legislazione italiana nel 2016 – emerge come uno strumento chiave per favorire la riduzione del rischio associato a questi asset finanziari. La CAGS altro non è che un meccanismo di garanzia pubblica che offre protezione agli investitori che acquistano titoli emessi da veicoli speciali di cartolarizzazione, garantendo così un ambiente più sicuro e attraente per gli investimenti nei NPL.

Cos’è la Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS)

La GACS è un’iniziativa introdotta dal governo italiano nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la cartolarizzazione dei crediti non performanti e facilitare il processo di de-risking per le banche. 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito la GACS come “uno strumento che il Tesoro mette a disposizione degli operatori del credito e della finanza per favorire lo smaltimento delle sofferenze bancarie”. In altre parole, questo strumento consiste in una garanzia da parte dello Stato agli operatori che ne fanno richiesta. 

Lo Stato garantisce esclusivamente le tranche senior delle operazioni di cartolarizzazione, rappresentando i tratti più sicuri che vengono rimborsati per primi in caso di recupero dei crediti inferiori alle aspettative. È importante notare che il rimborso delle tranche più rischiose non può avvenire fino a quando le tranche senior, garantite dallo Stato, non sono state integralmente rimborsate. Il costo di questa garanzia è determinato dal mercato e riconosciuto come tale anche dalla Commissione europea, che conferma la sua conformità alle regole antitrust, evitando distorsioni della concorrenza.

In che modo richiedere la GACS?

Per accedere alla Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze, gli operatori del settore finanziario devono seguire un iter strutturato:

In primo luogo, è necessario presentare una richiesta formale al Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, che gestisce il programma GACS. Questa richiesta deve includere una dettagliata documentazione relativa all’operazione di cartolarizzazione proposta, comprese informazioni sui crediti non performanti (NPL) da cartolarizzare e sui veicoli speciali di cartolarizzazione coinvolti.

Successivamente, il Ministero valuterà attentamente la richiesta, verificando la conformità dell’operazione proposta ai requisiti e alle condizioni stabilite dalle normative italiane e dalle linee guida della GACS. Questa valutazione comprende anche la verifica della qualità degli NPL coinvolti nell’operazione e della solidità finanziaria dei veicoli speciali di cartolarizzazione.

Una volta approvata la richiesta, il Ministero stipulerà un contratto di garanzia con l’operatore finanziario, stabilendo i termini e le condizioni della garanzia GACS, nonché il premio da corrispondere per usufruire della garanzia. È importante notare che il premio è determinato dal mercato e riflette il rischio associato all’operazione di cartolarizzazione.

Infine, una volta che il contratto di garanzia è stato firmato e il premio è stato pagato, l’operazione di cartolarizzazione può procedere e beneficiare della protezione offerta dalla GACS. È fondamentale rispettare scrupolosamente le condizioni stabilite nel contratto di garanzia durante l’intero processo di cartolarizzazione al fine di mantenere la validità della garanzia GACS.

Norme italiane che regolamentano la GACS

La GACS è regolamentata dal Decreto Legge 18/2016, convertito nella Legge 23/2016, e successive modifiche e integrazioni. Queste norme stabiliscono i requisiti e le condizioni per ottenere la garanzia, i criteri per la selezione degli NPL idonei, nonché le modalità di calcolo del premio da corrispondere per beneficiare della garanzia.

Perché è stata introdotta la GACS in Italia?

L’introduzione della GACS in Italia è stata guidata da una serie di motivazioni socio-economiche:

  • L’alto livello di crediti non performanti presenti nei bilanci delle banche italiane costituiva una minaccia per la stabilità del sistema finanziario nazionale, rendendo necessaria un’azione rapida ed efficace per ridurre il rischio sistemico. 
  • La presenza di una garanzia pubblica come la GACS ha contribuito a favorire la fiducia degli investitori e a rendere più attraenti gli investimenti nei NPL italiani, promuovendo così la ripresa economica e finanziaria del Paese.
  • L’introduzione della GACS ha rappresentato un importante segnale di impegno da parte delle autorità italiane nel fronteggiare la problematica dei crediti non performanti e nel promuovere la stabilità e la trasparenza nel settore finanziario.

Esempi di applicazione della GACS in Italia

Numerose operazioni di cartolarizzazione dei crediti non performanti in Italia hanno beneficiato della GACS. 

  • Nel 2019, la Banca Monte dei Paschi di Siena ha completato con successo una cartolarizzazione di NPL, garantita dalla GACS, per un valore nominale di circa 24 miliardi di euro. Questa operazione ha contribuito in modo significativo al processo di pulizia del bilancio della banca e alla riduzione del rischio sistemico nel sistema finanziario italiano.
  • Nel 2019, Intesa Sanpaolo ha avviato un’operazione di cartolarizzazione di NPL, denominata “GACS 6”, del valore di circa 12 miliardi di euro. Questa operazione ha coinvolto una vasta gamma di crediti non performanti, principalmente nell’ambito dei prestiti corporate e commerciali. Grazie alla garanzia GACS, Intesa Sanpaolo è stata in grado di trasferire in modo efficace una parte significativa dei suoi NPL a investitori esterni, contribuendo alla pulizia del suo bilancio e alla riduzione del rischio complessivo.
  • Nel 2018, Banco BPM ha avviato un’operazione di cartolarizzazione di NPL, denominata “Project Columbus”, del valore di circa 1,4 miliardi di euro. Questa operazione ha coinvolto una vasta gamma di crediti non performanti, principalmente nell’ambito dei prestiti al consumo e delle piccole imprese. La garanzia GACS ha fornito un incentivo aggiuntivo per gli investitori, aumentando la fiducia nel processo di cartolarizzazione e facilitando il successo dell’operazione.
  • Nel 2017, Banca Carige ha beneficiato della garanzia GACS per una cartolarizzazione di NPL del valore di circa 2,2 miliardi di euro. Questa operazione ha contribuito in modo significativo alla riduzione del carico dei NPL nei bilanci di Banca Carige, migliorando la sua solidità finanziaria e la sua capacità di erogare nuovi prestiti ai clienti.

Conclusione

La Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze rappresenta un importante strumento per mitigare il rischio associato ai crediti non performanti nel sistema finanziario italiano. Grazie alle norme vigenti e agli esempi di successo, la GACS ha dimostrato di favorire la riduzione del peso dei NPL nei bilanci bancari, contribuendo così alla stabilità e alla resilienza del settore finanziario nazionale.

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